“Danze e fiori”: Barberini Project è sorellanza

“Danze e fiori”: Barberini Project è sorellanza dopo l’enorme crisi emotiva e lavorativa che il Covid ha portato, purtroppo sentiamo anche il peso della guerra e di tutte le sue conseguenze.

Siamo persone e abbiamo bisogno di un respiro profondo e ampio, un respiro per l’anima, avvertivamo nell’aria questo bisogno era condiviso e se solo avessimo teso la mano qualcuno l’avrebbe accolta.

Finalmente ora che possiamo tornare a stringerci le mani purtroppo piovono le bombe, l’uomo non riesce a preservare la pace senza fare la guerra.

Danze e fiori per riscoprire il femminile

Con il progetto “Non solo architettura” rivolto alla consapevolezza e crescita personale della Donna, abbiamo dato vita a “Il gesto del fiore”: le danze dei fiori di Bach e il viaggio verso la guarigione attraverso momenti condivisi di gestualità e danza, il primo evento di una futura serie che tratterà ogni volta un tema differente; aprendoci verso l’esterno, appoggiando la rinascita delle cose piccole e semplici, positive e condivisibili.

La danza dei fiori

Ballare riporta l’uomo allo stato primitivo evolvendolo emotivamente.

Converge la vicinanza e l’unione facendoci sentire parte di qualcosa di grande.

Annienta la solitudine e stimola a concentrarsi sul movimento invece che sui pensieri negativi.

Instaura fiducia in sé stessi e negli altri, dona rilevanza al momento presente donandogli leggerezza così da ricaricarci emotivamente, spiritualmente e fisicamente.

È possibile danzare anche senza contatto fisico; eppure, il suo effetto benefico sulla mente e sul corpo non affievolisce, anzi è in grado di andare oltre, è in grado di donare libertà e sollievo.

Unito poi ai fiori di Bach e alla meditazione in movimento diventa un toccasana.

Danze e fiori, architetture di bellezza verso portali di pace

Non solo architettura, certo, ma la location era impossibile non notarla.

Il Tempio di S. Lorenzo con i suoi stili architettonici ben intersecati tra di loro, l’armonia che ci accoglie varcando il suo portale riportandoci indietro nel tempo quando alla fine del 1200 fu fondato dai Padri Francescani; ha tolto il fiato a tutti.

Si è svolto un momento di riflessione e di studio sul significato della gestualità nelle danze e dei fiori di Bach per la salute, con al centro la presentazione del libro “Il gesto del fiore” Ed.Ventura.

Vista la giornata di tiepido tepore autunnale donataci uscire successivamente a danzare nel Chiostro è stato del tutto naturale.

“Non solo architettura” e i fiori di Bach

Non siamo medici, siamo architetti e promuoviamo attraverso il nostro lavoro il benessere della persona per una migliore qualità della vita, sia esso dovuto alla bellezza di un edificio, alla sua funzionalità o ai suoi spazi verdi.

Abbiamo un rapporto amichevole con i fiori di Bach, con la musica e con la danza.

Abbiamo deciso fosse arrivata l’occasione unica di unirli prima di affrontare altri temi.

Non è necessario saper danzare

Non serve essere ballerini per dedicare un istante ad imparare la gestualità, il suo collegamento emotivo ed il suo significato attraverso il movimento.

Il corpo è la sostanza e la concretezza del nostro essere, il ritmo è il comportamento che adottiamo nei confronti degli eventi, il gesto è il segno che lasciamo nella vita, la musica è la successione regolare e armoniosa degli elementi nello spazio.

Conclusione delle danze

I partecipanti a questa novità di fiori e danze, sono andati tutti via con il sorriso, ci hanno salutato parlando d’incanto, di una seduzione magnetica data anche dalla gentilezza dello “stare insieme”.

È stato necessario un po’ di coraggio all’inizio per mettere da parte la negatività ed abbandonarsi, ma poi ci ha raggiunto il senso di unità.

La danza ha portato la mente ad essere grata del momento.

Presenze femminili essenziali

Grazie alla partecipazione di:

• Joyce Dijkstra: Danza terapeuta e autrice del libro “Il gesto del Fiore”.
• Stefania Carlesso: Attrice, per le sue narrazioni e letture.
• Maria Rosa Ebene: Resp. area Amministrazione, Comunicazione e Organizzazione di Barberini Project, per averci rappresentati all’evento.

“Danze e fiori”: Barberini Project è sorellanza, ma prima di salutarci, un ultimo ringraziamento speciale a tutti gli Uomini presenti; partecipando ed aiutandoci attivamente avete portato con voi la vera forza della gentilezza, della sensibilità e del rispetto.

Lo abbiamo apprezzato veramente di cuore.

Questi eventi vengono considerati chiusi e rivolti solo e solamente alle donne perché soggetto centrale, troppo spesso.

Niente può veramente lasciare un segno nel mondo se non è condiviso mentalmente ed emotivamente da ognuno di noi.

La vostra presenza spontanea è stato un messaggio bellissimo.

Noi di Barberini Project siamo felici di continuare il nostro progetto “Non solo architettura” rivolto alle Donne per la loro consapevolezza e crescita personale, sulla nostra pagina facebook trovate tutti gli eventi gratuiti, vi aspettiamo.