Nostalgia di una realizzazione nata da una forte passione

Quando scali una montagna e sei quasi sulla cima, prima di chiederti se hai abbastanza forza nelle gambe e fiato per l’ultima salita, non ti giri forse ad ammirare tutta la strada che faticosamente hai percorso?

Ricordiamo nel lontano 1979 il Prof. Mario Coppa redigeva il piano particolareggiato del centro storico che veniva poi approvato intorno agli anni ‘90.
L’architetto Ezio Barberini, sempre molto attento alle novità del territorio, si accorse, tramite un proprio cliente, che c’era un’area in centro storico molto appetibile.

Nel suo immaginario, data l’importante estensione della stessa, già sognava una costruzione avveniristica.

Partirono lunghe e faticose ricerche per trovare un committente con cui iniziarono trattative durate anni, dato che l’area era di molti proprietari; riuscì a cominciare la progettazione affiancato dall’architetto Luigi Vietti (architetto noto per le Ville in Costa Smeralda e a Cortina d’Ampezzo) per dare vita a quello che oggi è l’importante complesso Commerciale, Direzionale e Residenziale posto lungo via Napoli a Vicenza.

Il valore dell’Opera aldilà della sua bellezza architettonica e dell’armoniosa ricucitura che è riuscita a dare nella difficile zona di inserimento, sta nel fatto che nonostante le enormi problematiche legate alla densità di condomini vicini e ai reperti archeologici rinvenuti come una fornace del 1500, si costruì il primo interrato di tre piani nel centro storico di Vicenza.

L’Area in esame di circa 6.000 mq. posta fra Via Btg, Monte Berico e C.so S. Felice era in stato di abbandono e una porzione di quest’area all’epoca, era utilizzata per un mercato rionale con all’intorno condomini di pregio.

Questo è stato il nostro inizio e adesso vi raccontiamo il risultato:

Lungo via Napoli spunta un edificio che si fa notare per la sua armoniosa imponenza e bellezza con un’altezza che non supera i 20 mt, il porticato al piano terra che lo caratterizza è ampio, punto focale della facciata ornata con archi giganti interessanti tutta l’altezza del fabbricato e che da un tocco distintivo alla Via.

Le finiture di pregio adottate, quali pietra di Verona e di Vicenza per le pavimentazioni, la pietra artificiale dalle grandi nervature che si ripropongono in tutte le facciate e i grandi archi che si richiamano alle linee classiche danno all’insieme un senso di plasticità ed eleganza, indispensabile per il difficile inserimento in un luogo così delicato.
La scelta architettonica, coraggiosa, ben inserita nel contesto storico dell’area è un segno forte e contemporaneamente elegante.

Il corpo di fabbrica si sviluppa infatti su più piani: il piano terra è adibito a negozi, il primo piano e il secondo è utilizzato ad uffici, gli altri cinque piani arretrati con gradualità sono ad uso residenziale e circondano la piazza centrale arricchita da aiuole fiorite e dal gioco d’acqua della fontana.